Come smettere di angosciarsi se qualcuno è in ritardo:4 suggerimenti che funzionano
Ottobre 6, 2017Workpower:che potere hai nel tuo posto di lavoro?
Novembre 2, 2017la tua biografia biografia professionale è uno degli strumenti di marketing personale super utile da creare e tenere nel tuo bagaglio di autopromozione.
Per scrivere una buona biografia professionale ci sono alcune regole che vanno però personalizzate come si cuce un abito su misura.
regola numero 1 : la tua biografia non è ‘buona per tutte le stagioni’
La taglia unica forse funziona per alcuni indumenti ma assolutamente non per come presentarti alla tipologia dei vari clienti.
che tipo di clienti hai?
cliente giovane,? va bene un registro comunicativo informale
cliente corporate o executive? registro formale senza cadere nel barocco pomposo
La parola d’ordine è calibrare la biografia
Anche quando pubblichi la tua bio sui vari social è importante capire il tono
La tua bio apparirà anche sul tuo sito o blog,all’inizio del tuo portfolio,in occasione di un meeting o una conferenza,a margine di una pubblicazione accademica o aziendale o in fondo ad articolo
La biografia è il ‘core message’ che comunichi agli altri quindi devi metterti nei loro panni,leggere con i loro occhi.
Le 3 domande chiave che ha in mente chi legge e alle quali devi rispondere sono:
• chi sei?
• cosa puoi fare per me?
• perché sei speciale? spiega che cosa ti rende diverso dai tuoi competitor
Chi legge deve trovare qualcosa che lo colpisce nel tuo storytelling: la tua personalità,i tuoi interessi, la tua Weltanschauung.
Fai un po’ di auto brainstorming.Lo scopo di questo ‘pensa che ti pensa’ è di rispondere a queste domande
che cosa offri come proposta di valore? che impressione vuoi dare usando le parole ? intellettuale,alla mano,spirituale,ultratech…?
perché Mara,Luigi,..insomma il tuo cliente ideale dovrebbe scegliere proprio te?
regola numero
regola numero 2 :prepara la tua biografia professionale in ‘3 taglie’
la tua bio..anzi le tue bio,perché dovresti averne più di una versione da usare per scopi diversi:
una mini diciamo una frase sintetica simile a un pitch utile,per esempio,per twitter
una corta lunga massimo 6 righe dove mettere le info importanti
una più estesa dove aggiungere dettagli per completare il quadro
i temi da sottolineare:la tua expertise,la tua mission,cosa hai di speciale…
Se devi preparare la bio per i social ricordati che ci sono varie regole da rispettare
ad esempio per la bio su twitter non superare i 160 caratteri
per Linkedin :la nuova versione mostra solo le prime 2 righe del tuo sommario poi bisogna cliccare per leggere il resto.Questo significa che hai 200/250 caratteri (in parole dalle 25 alle 40) dei 2000 totali dell’intero sommario
regola numero 3:trova la chimica del tuo tocco personale
la tua biografia deve essere come un cocktail con vari ingredienti e generare una chimica unica
I 2 principali : la tua esperienza in campo professionale e il tuo stile personale raccontati con misura ed equilibrio.per non sembrare né troppo ingessato né troppo naive.
Fra due persone con lo stesso know how la differenza è proprio la propria personalità e stile di espressione.In altre parole la tua umanità dà una impronta unica al tuo lavoro.
In ogni cocktail che si rispetti ci sono le decorazioni della serie ‘anche l’occhio vuole la sua parte’
La tua bio necessita un abbellimento,un dettaglio inaspettato che può riguardare un imprevisto che ti è capitato oppure qualcosa di curioso o uno spruzzo di humour.
Prova a metterti nei panni dell’ipotetico cliente: che cosa potrebbe interessargli?
un hobby che hai? la tua passione per Star Wars? una esperienza di viaggio?
Prova a leggere qualche biografia.In genere al termine trovi qualche chicca del tipo ..e nel tempo libero si diletta a….
Ecco come esempio die biografie
Sheryl Sandberg da manager di Facebook da MacKinsey all’approdo a SurveyMonkey
Brunello Cucinelli il capitalista umano
regola numero 4:fai sentire la tua voce
se sei in rete avrai senz’altro minimo un profilo su uno dei social media.
Ogni social media ha il suo ‘carattere’ quindi occorre una strategia digitale
mantenendo il tuo stile e una coerenza per comunicare il tuo business,parlare dei tuoi servizi o dei tuoi prodotti.In poche parole il tuo personal brand.
Tu sei un marchio come Ferrero,Barilla,Ferrari…
Ogni marchio ha la sua personalità, una identità che lo distingue da altri simili e la sua voce quindi anche tu devi trovare la tua ‘voce’ personale
Perché ‘voce’ se sono testi scritti? E’ proprio questo il punto.
Ti ricordi quando da piccolo qualcuno ti raccontava una storia e dava una voce diversa a ogni personaggio come se si animasse?
Il tuo storytelling deve dar voce,fra le righe, al tuo ‘personaggio’,a chi sei
Facile? Bisogna lavorarci.NON è una mission impossible
Per semplificare ecco tre dritte basic
1 scrivi per rimanere impresso e farti ricordare
2 scrivi in modo fluido senza cadere nel banale e nei cliché,senza diventare noioso o pomposo come in certi scritti di legalese o politichese
3 usa metafore,modi di dire per far emergere il tuo carattere e i tuoi stati d’animo
Ci sarebbe ancora tanto da dire ma ti do appuntamento al prossimo post
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