Vuoi cambiare lavoro?: usa la ‘medaglia a 4 facce’
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Luglio 8, 2019il tris vincente per non smettere di..cambiare
Come canta il menestrello da Nobel Bob Dylan “Imparate a nuotare …perché i tempo stanno cambiando”
Sono passati due decenni e con la tecnologia e la nascente intelligenza artificiale che guadagna terreno tutto è cambiato e sta cambiando.Allora se eri un ragioniere,geometra, docente….lo eri fino alla pensione tranne una minoranza che cambiava lavoro.
Oggi hai un lavoro come impiegato,venditore,manager ma fra 5 o 10 anni potresti mettere anche una sola mano sul fuoco che il tuo lavoro sarà lo stesso?
Non è facile rispondere e per certi versi inquieta mentre se vediamo le cose con un’altra ottica e mindset può essere una opportunità di cambiare ed esprimere tutte le tue potenzialità
Secondo le stime del World Economic Forum nel report ‘ Future of Jobs’ entro il 2022 più della metà dei lavoratori avrà necessità di aggiornare e implementare le proprie competenze o skill
Come diceva William Burroughs
“La cosa più pericolosa da far è rimanere immobili”
Ecco il tris per non perdere terreno
1 mente elastica
occorre accettare il cambiamento ed essere preparati ad adattarsi in modo creativo cercando di stare almeno un passo avanti per non perdere terreno
2 stare all’erta
osservare i cambiamenti che avvengono nel tuo lavoro specifico o settore e non dimenticarti di settori affini in cui potresti o vuoi riposizionarti se vuoi o devi cambiare lavoro.
La curiosità,il fare domande,mostrarti proattivo non ha prezzo ed è un antidoto efficace per non correre il pericolo di essere accompagnato fuori dalla porta per primo.
3 non smettere di imparare
il cosiddetto ‘Lifelong learning‘ ha un ruolo chiave nella tua strategia di gestione del tuo percorso di carriera.
Oggi sono a disposione di tutti corsi online anche gratuiti su diverse piattaforme come
Udemy,Coursera,Google,Linkedin…o piattaforme MOOC (Massive Online Open Courses-Corsi online aperti su larga scala). In fondo i link con le 10 migliori
Imparare dagli altri
colleghi o mentori disponibili a spiegarti,aiutarti ad affrontare argomenti nuovi,darti un feedback,critiche costruttive o preziosi consigli frutto della loro esperienza.
Dagli altri puoi imparare molto anche su te stesso,come è percepita la tua professionalità e le tue doti personali come affidabilità,spirito di iniziativa,capacità di ascoltare…
in pratica: i primi due passi
il primo passo
La prima cosa da fare,basic è aver chiaro come un cristallo quale è il bagaglio delle tue competenze/skill.
Limitarsi a seminare quelle che hai nel CV come se fossero pepite d’oro funziona sempre meno.
Occorre fare un inventario mirato e aggiungere nuove competenze se vuoi costruire una rete di protezione in questo job market liquido.
Acquisire nuove skill ‘complementari’ ,vicine a quelle che già possiedi è l’unico modo per garantirti un minimo di sicurezza
secondo passo
capire cosa chiede il mercato nel tuo settore o in quello in cui,se vuoi cambiare, vorresti lavorare.
La parola chiave è diversificare non specializzarsi.
Puntare tutto su un solo traguardo è una strategia ad alto rischio.
Diversificare significa guardare i settori complementari e capire che competenze ti mancano per proporti in un altro ruolo.Per fare questo occorre portare ogni competenza al livello superiore
come?
• verificare che tipo di adeguamento e aggiornamento occorre per ogni tipo di competenza che ruota intorno
• riconvertire il tuo profilo su competenze che puoi imparare e che sono richieste dal mercato e necessarie alle aziende.
glossario
upskill imparare altre competenze da aggiungere
reskill riqualificare, riconvertire profili su competenze raggiungibili e necessarie alle aziende.
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